Progettazione di pavimenti in calcestruzzo

Molti committenti, nonostante gli obblighi di legge, ancor oggi sono restii ad investire una modesta somma di denaro nella progettazione di un pavimento industriale, in quanto lo stesso viene identificato come una semplice “gettata di calcestruzzo” in appoggio continuo.
Ciò significa sottostimare gravemente le problematiche che possono insorgere in un pavimento in calcestruzzo e gettare le basi per un probabile insuccesso.
Un pavimento in calcestruzzo si presenta in realtà come una struttura rigida complessa ed in appoggio discontinuo, le cui piastre, soggette a lieve imbarcamento, trasferiscono i carichi le une sulle altre
Parafrasando quanto letto recentemente su una rivista di settore “Se un pavimento industriale si spacca quasi sicuramente non muore nessuno, ma un’azienda può fermarsi”, ed aggiungeremmo che i costi di ripristino ed i disagi derivanti possono essere ingenti.

ATEF vanta nel proprio organico interno una struttura dedicata alla progettazione di pavimenti industriali in calcestruzzo, la quale opera in stretto collegamento con il laboratorio mobile di cantiere, al fine di verificare con risultati oggettivi il corretto raggiungimento degli obiettivi preposti.
Tale progettazione non avviene solamente tramite l’uso di software specifici, ma anche e soprattutto grazie a tecnici specializzati, le cui competenze in ambito progettuale sono certificate da ente giuridico.

La progettazione si basa sulle Norme Tecniche vigenti (UNI) e delle Linee Guida di settore, ed opera nei seguenti campi:

Progettazione e calcolo di pavimenti in calcestruzzo ad uso industriale con armature tradizionali in rete elettrosaldata.

• Progettazione di pavimentazioni in calcestruzzo fibrorinforzato.
• Progettazione di pavimentazioni su diversi tipi di supporto.
• Progettazione di pavimentazioni jointless.
• Pavimenti post-tesi