Pavimenti industriali in resina

 

Pavimenti in resina industriali: indicazioni, caratteristiche, dati tecnici e progettuali

I pavimenti in resina industriali non sono di un’unica tipologia, ma anzi, si suddividono in numerose varianti a seconda del tipo di applicazione, dello spessore e delle materie prime utilizzate. Tale suddivisione viene inoltre normata dalla UNI 10966:2020

Per chi si approccia al settore, risulta spesso molto difficoltoso individuare il pavimento in resina più adatto alle proprie esigenze. La seguente "guida" é stata quindi realizzata con lo scopo di fornire a clienti e progettisti, nel modo più sintetico possibile, le informazioni utili per una comprensione di base delle varie tipologie ed applicazioni

I pavimenti in resina industriali elencati qui di seguito, rappresentano in estrema sintetizzazione le categorie più diffuse.
Per ogni tipologia di pavimento in resina, abbiamo ritenuto opportuno segnalare i possibili tipi di sottofondo da rivestire e le tecniche per la preparazione degli stessi.
Una accurata preparazione del sottofondo, mirata a rendere la superficie ruvida e pulita, è il fattore maggiormente determinante per la durabilità dell’opera.

 

PAVIMENTI IN RESINA SPECIFICI PER OGNI DESTINAZIONE D’USO.

Al fine di evitare sprechi o, peggio, ottenere un pavimento di scarsa resistenza e durabilità, risulta di fondamentale importanza affidarsi ad una azienda che abbia le competenze per progettare e realizzare pavimenti in resina in funzione delle specifiche richieste.
ATEF dispone della più ampia gamma di pavimenti in resina in grado di ottemperare anche alle più specifiche e restringenti richieste di ogni settore industriale, dall’alimentare al farmaceutico, dalla cosmetica all’automotive, etc, etc..
I pavimenti in resina ATEF sono applicabili sia su nuovi sottofondi quanto su vecchi pavimenti industriali, anche in fase avanzata di degrado.

Ricordiamo che un tecnico specializzato (raggiungibile tramite la sezione Contatti) é sempre a Vostra disposizione in forma gratuita per eventuali approfondimenti o consigli.

Tipologie di pavimentazioni in resina secondo la normativa UNI 10966:2020

 

Rivestimenti a film sottile (o “verniciature in resina”)

  • Spessore: 150-300 µm (0,15/0,30 mm)
  • Tipologia sottofondo: Calcestruzzo integro, pulito.
  • Preparazione del sottofondo: Carteggiatura/levigatura
  • Resistenze meccaniche: medio-basse 
  • Destinazione d’uso: pavimenti di magazzini di stoccaggio a basso volume, zone produzione, aree tecniche, etc.

I rivestimenti a film sottile (verniciature in resina) vengono realizzate con prodotti vernicianti a base epossidica o, più raramente, poliuretanica. Gli spessori realizzati sono estremamente ridotti, pertanto anche i costi e l’aspettativa di vita sono modesti.

Le verniciature in resina sono adatte per la ricopertura di pavimenti industriali nuovi o semi-nuovi, realizzati con calcestruzzo a spolvero di quarzo, soggetti ad un successivo utilizzo poco intensivo.
Se sei interessato a questa soluzione, visita la pagina rivestimenti  film sottile.

Pavimenti in resina Multistrato.

  • Spessore: almeno 1,5 mm (secondo normativa)
  • Tipologia sottofondo: Calcestruzzo, piastrelle di gres, clinker, sabbia-cemento.
  • Preparazione del sottofondo: Pallinatura/levigatura
  • Resistenze meccaniche: medio-alte 
  • Destinazione d’uso: Magazzini logistici, depositi, zone produttive, locali tecnici, lavorazione e stoccaggio alimenti.

I pavimenti in resina multistrato vengono generalmente realizzati mediante la posa a spatola di almeno 3 mani di resina epossidica, intervallate da spolveri a saturazione di sabbie di quarzo.

Lo spessore di almeno 1,5 mm, consente di ottenere già buone performances meccaniche ed estetiche. La finitura è antisdrucciolo con grado di ruvidità a scelta, in colore RAL omogeneo con lieve effetto “spatolato”.

Visita la pagina pavimenti in resina multistrato

Pavimenti in resina autolivellante

  • Spessore: pari o superiore a 2 mm
  • Tipologia sottofondo: Calcestruzzo, gres, clinker, sabbia-cemento.
  • Preparazione del sottofondo: Pallinatura/levigatura
  • Resistenze meccaniche: medio-alte 
  • Destinazione d’uso: Pavimenti di aziende farmaceutiche, cosmetiche, elettroniche, alimentari (soggette a regime HACCP), camere bianche, showrooms, negozi, zone espositive, etc.

Il pavimento in resina autolivellante è sicuramente il più conosciuto ed apprezzato per le indubbie qualità estetiche.
Il sottofondo, previo trattamento con macchine pallinatrici o levigatrici, viene impregnato con primers epossidici. Successivamente si procede alla posa manuale di una “colata” di resina autolivellante colorata e caricata con sabbia fine di quarzo. Il risultato finale è una pavimentazione monolitica di grande impatto estetico e dalle ottime caratteristiche tecniche.

Finitura liscia o satinata, di colore omogeneo su scala RAL.

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Pavimenti in malta spatolata (o massetto epossidico)

  • Spessore: da 6 a 15 mm (generalmente 7-10 mm)
  • Tipologia sottofondo: Calcestruzzo, gres, clinker.
  • Preparazione del sottofondo: Pallinatura/scarificatura
  • Resistenze meccaniche: molto alte
  • Destinazione d’uso: pavimenti industriali soggetti ad uso intensivo, quali ad esempio le pavimentazioni di officine meccaniche, logistiche intensive, aree produttive, zone scarico merci, etc..

I pavimenti in resina di tipo “massetto epossidico”, rientrano nella categoria dei rivestimenti resinosi ad alta resistenza. Grazie al notevole spessore del rivestimento, il massetto epossidico è indicato nelle aree industriali soggette a traffico pesante ed uso intensivo.

Finitura antisdrucciolo in colore ral omogeneo, lieve effetto spatolato.

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Pavimenti in metacrilato (PMMA)

  • Spessore: da 3 a 8 mm
  • Tipologia sottofondo: Calcestruzzo, gres, clinker.
  • Preparazione del sottofondo: Pallinatura/scarificatura/levigatura
  • Resistenze meccaniche: medio-alte
  • Destinazione d’uso: Logistiche distributive, lavorazione carni e vegetali, magazzini, etc..

I pavimenti in resina metacrilica (metacrilato) hanno il vantaggio di catalizzare, ovvero di indurire e diventare agibili in tempi rapidissimi, generalmente 45-60 minuti.
I pavimenti in metacrilato presentano buone doti di elasticità e di resistenza agli aggressivi chimici.

Per maggiori informazioni, visita la pagina pavimenti in metacrilato.

Pavimenti in resina poliuretano-cemento

  • Spessore: da 3 a 9 mm (in funzione del ciclo applicativo)
  • Tipologia sottofondo: Calcestruzzo.
  • Preparazione del sottofondo: Pallinatura/scarificatura
  • Resistenze meccaniche: Molto alte
  • Destinazione d’uso: Produzione alimenti, farmaci e cosmesi, macelli, officine meccaniche, industria pesante di ogni genere.

La resina poliuretano cemento può essere utilizzata per la realizzazione di vari tipi di pavimenti in resina, generalmente multistrato, autolivellante o malta spatolata..
Le straordinarie doti di resistenza all’urto ed al graffio, unite ad una ottima facilità di pulizia e sanificazione, rendono il poliuretano-cemento la scelta più indicata per le pavimentazioni di aziende soggette a severi controlli sanitari, come ad esempio le industrie alimentari e farmaceutiche.

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